Roma. Una maestosa visione

Tempus Captum – Il tempo catturato

Progetto di analisi ed esplorazione fotografica nel Parco archeologico del Colosseo.

Roma. Una maestosa visione

Sergio Pauri

“O dovresti vedere il Colosseo, 50’000 romani che osservano ogni movimento della tua spada aspettando che vibri il colpo ferale. Il silenzio prima del fendente e il fragore dopo, cresce, cresce e si solleva come una tempesta, come se tu fossi Giove tonante”. ~ Proximo – Il Gladiatore ~ Roma, la città eterna, che ha dato i natali a poeti, re, imperatori, conosciuta in tutto il mondo per le sue splendide opere architettoniche e per la maestosità dei suoi edifici. Ed è proprio la soverchiante bellezza della maestosità, la chiave di lettura di questo progetto. Una maestosità che induce tutti coloro che si perdono a guardare questa bellezza a sentirsi piccoli al suo cospetto. Lo sguardo scorre sugli edifici ed è indotto a spingersi sulla cima, con la consapevolezza di non poterla mai conquistare del tutto. Guardando verso l’alto il sole si infrange contro la dura pietra che così acquista colore, i gabbiani fanno sentire il cielo ancora più vicino, le nuvole che passano sembrano quasi accarezzare il Colosseo e, grazie ad una visione grandangolare, questa sensazione è ancora più esaltata così da far percepire una intrinseca sensazione di imponenza ed un sublime desiderio di stupore, in un rituale che si ripete immutato nei secoli.