AI BOUNDS

Vincoli e opportunità dell’Intelligenza Artificiale nell’Arte.

Con l’evento AI BOUNDS, il 22 giugno 2023 AANT ha inaugurato un nuovo format Open AANT.

AI BOUNDS è stato un momento di grande valore che ha riunito direttrici e direttori di AANT, IED, NABA e RUFA per un confronto sul tema dell’intelligenza artificiale applicata all’arte generativa.

Al centro dell’incontro, l’importante questione del know how che gli studenti dovranno acquisire in questo campo sempre in evoluzione. Insieme ci siamo interrogati su come formare futuri professionisti capaci di utilizzare l’intelligenza artificiale come strumento creativo, senza tralasciare lo spirito critico e il senso etico. Perché usare l’intelligenza artificiale per la generazione di opere creative implica riflessioni sull’autenticità artistica, la proprietà intellettuale, la privacy e l’etica dell’automazione creativa.

Ad aprire l’evento, il sociologo Derrick de Kerckhove, che ha sottolineato la portata rivoluzionaria del momento con grandi conseguenze etiche ed antropologiche, e l’avvocato Luca Amorelli, che si è soffermato sulle problematiche giuridiche connesse all’utilizzo dell’arte generativa in ambito creativo.

Dal confronto sono emersi due approcci:
la sperimentazione in vista di una forzatura delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale, in modo che si adatti a una metodologia già consolidata;
la sperimentazione in vista di una forzatura della metodologia, al fine di adattarla alle peculiarità dell’AI, testando nuovi approcci al lavoro.
Entrambi gli approcci convergono nel controllo umano della procedura e nel rispetto dell’etica del lavoro di tutte le parti coinvolte.

Anche per questo è emersa l’importanza della didattica nell’incoraggiare gli studenti ad approfondire le loro capacità espressive e le loro competenze in un’ottica transdisciplinare, affinché possano mantenere il controllo della loro progettazione.