Sono state due giornate di grandi emozioni in AANT quelle del 12 e del 26 luglio. Venti studenti dei nostri percorsi accademici triennali hanno infatti presentato le loro tesi, dando quindi il via ad un nuovo capitolo della loro vita.
Ecco gli studenti neo-diplomati e i titoli dei loro progetti:
Melany Burattini: “Qualcosa di tutto. Il concetto di adattamento e la sua approvazione nella transmedialità”
Ludovica Bureca: “Il filo della memoria: un museo per raccontare l’identità di Scanno”
Vincenzo Caputo: “AI e Graphic design – Come l’AI influirà sul graphic design”
Alice Celli: “ICONICA: quando la pubblicità cita l’arte”
Gloria Cesarini: “Oltre il colore: la percezione visiva tra realtà e illusione”
Federica Cicalè: “Il Giappone alla luce dell’ombra: estetiche silenziose tra arte, natura e design”
Nicolò Cocco: “CARCARE. L’app per la facilitazione dell’approccio all’autodiagnosi OBD”
Giulia Colantoni: ”Mosaico verde: grandi spazi da assemblare insieme”
Piergiorgio Costantini: “Violenza di genere e innovazione digitale: l’App ResQ come strumento di prevenzione e supporto”
Valerio De Luca: “Rivoluzione gentile”
Pietro Fanelli: “ECMAPS: Mappare Villa Pamphilj attraverso le percezioni dei suoi visitatori”
Lucia Gildoni: ”TYPAS”
Sara Kaldas: “Abitare il third place: spazi per la relazione nella città contemporanea”
Patrizio Martino: “LA CASA DI PIETRA. Un progetto etico tra memoria, materia e design”
Riccardo Orlando: “Strada, Cuore e Sapori. Il racconto visivo dello street food”
Lavinia Pucci: “Baraonda: emozioni, mostri, sesso e altre cose travolgenti”
Martina Santaguida: “L’illusione della trasparenza: il colore come linguaggio dell’identità visiva di Kartell”
Francesca Clerin W. Tissera: “Foxus: trasformare la routine in missione”
Riccardo Tozzi: “Progettare l’invisibile: un nuovo linguaggio visivo per la metropolitana di Roma”
Lucrezia Zara: “FLIP dal Mancinismo all’esplorazione bilaterale”
A tutti loro facciamo le nostre congratulazioni e auguriamo che il passaggio dalle aule al mondo professionale sia l’inizio di un viaggio pieno di soddifazioni.