AI meets Sdg’s. AI e Agenda 2030 al centro del BIP di Stoccarda.

Un gruppo di studenti dei corsi triennali AANT insieme al professore Davide Cardea è partito nei giorni scorsi alla volta di Stoccarda per partecipare al BIP (Blended Intensive Programme) “AI meets Sdg’s”. Questo appuntamento ha rappresentato un’importante esperienza di internazionalizzazione e didattica sperimentale ed ha visto coinvolti, oltre agli studenti dei corsi triennali dell’Accademia di Roma, anche partecipanti provenienti dalla Stuttgart Media University di Stoccarda, dalla Howest Hogeschool West-Vlaanderen di Kortrijk, dalla Hogeschool van Amsterdam di Amsterdam e dalla Chulalongkorn University di Bangkok.

Il programma ha posto al centro la progettazione creativa applicata agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’Agenda 2030 attraverso gruppi di lavoro multidisciplinari formati da studenti con background in design, advertising, videomaking, art direction, programmazione e marketing. Il confronto tra competenze e culture diverse ha favorito lo sviluppo di progetti capaci di affrontare problemi reali da prospettive multiple.

Nel contesto del BIP, particolare attenzione è stata dedicata all’intelligenza artificiale come strumento di supporto al processo creativo, con una riflessione critica sul ruolo dell’IA nella progettazione contemporanea. L’esperienza ha rappresentato per gli studenti un’occasione concreta di crescita e confronto internazionale, confermando l’impegno di AANT in una formazione capace di integrare creatività, innovazione tecnologica e responsabilità sociale.

Di seguito l’elenco degli studenti che hanno partecipato:

Fiore Sofia
Lanotte Martina
Nobiloni Giulia
Onofri Marco Sabino
Pagliano Gioia
Porfirio Luca
Portacci Paola Rita
Pugliese Gaia
Sambucci Elena
Tosti Maria

Creatività, ricerca e visione: 14 nuovi laureati triennali AANT presentano le loro tesi

Si è svolta il 13 dicembre una nuova sessione di laurea in AANT. Un momento significativo che ha visto 14 studenti dei corsi triennali accademici presentare i propri progetti di tesi, esito di un percorso formativo orientato alla ricerca, alla sperimentazione e al dialogo tra discipline.

Questi i loro nomi e gli elaborati presentati.

Per Art direction, Advertising e Graphic Design

Brunella Iorio: “Step up Comedy”; 

Maria Michela Salcuni: “Radici e futuro: come lo smart working può favorire il ritorno al Sud”; 

Nita Tudor Dorin: “CON – La rinascita del collettivo”; 

Lorenzo Lang: “L’evoluzione del design pubblicitario dalla stampa grafica all’utilizzo dei social media”; 

Luca De Francesco: “FOMO L’ansia di restare indietro nell’era iperconnessa”; 

Valeria Giardina: “Tracce di libertà”; 

Andrea Piccardi: “Design Everything Nation: Manifesto del creativo”. 

Per Videomaking, Story, Cinema e Media Design:

Dylan Leoni: “L’Espressionismo, la Fotografia, il Cinema: la rappresentazione emotiva e psicologica nel Novecento”.

Infine per Design – Interior & Product:

Antonio Ciampa: “Ristrutturazione e Riqualificazione di un edificio storico a Fontaneto d’Agogna”; 

Alessandra Brundu: “Esperienza multisensoriale immersiva nella Tuscia”; 

Carola Improta: “Masseria Gaggiano: Progetto di riqualificazione e riuso di una masseria in Puglia”; 

Claudia Gulizia: “Casa Bongiorno a Stromboli: allestimento per la memoria e la conservazione”;

Giovanni Conigliaro: “Serpenti Infinito Exhibition – India”; 

Thiam Seynabu: “Zoo della cura: strategie di design e narrazione per umanizzare l’esperienza clinica del bambino”.

 

A tutti loro auguriamo un futuro professionale ricco di soddisfazioni!

Le Chiavi di Casa: il documentario degli studenti AANT presentato al Pigneto Film Festival 2025

Mercoledì 10 dicembre al Nuovo Cinema Aquila di Roma gli studenti del corso accademico triennale Videomaking, Story, Cinema e Media Design di AANT hanno presentato Le Chiavi di Casa”, documentario inaugurale della serata dedicata ai cortometraggi in concorso al Pigneto Film Festival 2025.                                                Il progetto, realizzato nell’ambito delle attività didattiche della laurea triennale di videomaking previste dall’Accademia e in collaborazione con AIPD (Associazione Italiana Persone Down), racconta i percorsi di autonomia dei giovani ospitati nella residenza “Casa di Lorenzo”, intrecciando osservazione, ascolto e partecipazione.                                                                                                                                           Guidati dai docenti di AANT, gli studenti di videomaking hanno esplorato ogni fase produttiva, dal concept alle riprese sul campo, sperimentando linguaggi e metodologie professionali in un contesto reale. La proiezione conferma il valore della formazione triennale AANT, che unisce competenze tecniche, ricerca visiva e attenzione sociale, e ribadisce il ruolo del cinema come strumento di narrazione inclusiva capace di dare voce a esperienze spesso poco rappresentate.

OPEN AANT presenta “Awake” di Christian Brogna e Claudia Zanella:

Martedì 9 dicembre in AANT si è tenuto un nuovo appuntamento del ciclo OPEN AANT con la presentazione del libroAwake, opera firmata dal neurochirurgo Christian Brogna insieme alla scrittrice e attrice Claudia Zanella. L’evento ha rappresentato un invito a riflettere sulle potenzialità umane nel confronto con la macchina e le nuove tecnologie. 

“Awake”  propone un viaggio nel cervello umano e nella sottile linea che definisce l’identità umana. Christian Brogna, esperto nella awake surgery, racconta interventi su pazienti operati a tumori cerebrali particolarmente complessi, da svegli. Intrecciando casi clinici con una narrazione autobiografica, il testo mostra le potenzialità sprigionate dalle connessioni umane che superano i traguardi delle nuove tecnologie.

L’evento, moderato dalla Direttrice scientifica e Responsabile Internazionalizzazione di AANT prof.ssa Gianna Angelini, ha rappresentato un’occasione privilegiata per gli studenti dei corsi triennali accademici, un momento di confronto diretto con un autore che indaga il valore dell’immaginazione e il ruolo del pensiero in modo scientifico. 

Nota sull’ospite: Christian Brogna è un neurochirurgo di fama internazionale noto per la sua competenza negli interventi cerebrali complessi e per la pratica dell’“awake surgery”, operazioni durante cui il paziente resta sveglio, parlando, suonando, disegnando: un’esperienza al confine fra scienza, arte e identità. Awake racconta non solo le sue esperienze cliniche, ma prova a restituire ciò che rende ciascun cervello e ogni vita unicum: memoria, emozione, creatività, storia. 

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Presentato in AANT il progetto Tales from Neurocene

Mercoledì 3 dicembre 2025 l’Aula Magna di AANT a Roma ha ospitato la presentazione di Tales from Neurocene, un innovativo progetto di film d’animazione sperimentale ideato dal regista Luigi Maria Perotti e ispirato alle teorie del Prof. Marco Gori dell’Università di Siena. L’evento, organizzato nell’ambito delle attività del nuovo HUB di ricerca geniaLAB dedicato all’intelligenza artificiale, è stato moderato dalla prof.ssa Gianna Angelini, direttrice scientifica e responsabile internazionalizzazione di AANT. 

Al centro dell’incontro vi è stata la proiezione di “The Final Chapter”, un cortometraggio di circa 10 minuti che funge da prologo dell’universo narrativo di Tales from Neurocene. Questo breve film – un teaser interamente generato con strumenti di intelligenza artificiale– immerge lo spettatore in un mondo futuristico post-apocalittico governato da un’IA centralizzata chiamata “N”, a cui è stato affidato il compito di rieducare l’umanità affinché “non ripeta gli stessi errori” commessi in passato. L’idea del Neurocene – così è stato battezzato questo scenario – nasce dalla volontà di immaginare cosa potrebbe accadere se, nei prossimi anni, non si riuscisse a trovare un approccio diverso alle potenzialità dell’AI. Il cortometraggio presentato in AANT è dunque una provocazione creativa che vuole far riflettere sul futuro dell’intelligenza artificiale e sulle implicazioni etiche e ambientali del suo sviluppo.

Durante la presentazione, Perotti e Gori hanno spiegato come Tales from Neurocene sia nato da un incontro all’Università di Siena, dove il Prof. Gori e il suo team (SAILab) stanno lavorando a un approccio all’AI meno energivoro e più decentralizzato rispetto ai modelli attuali. In particolare, è stato sottolineato il problema dell’elevato consumo di risorse delle odierne AI: ogni singola interrogazione a un modello di AI può richiedere l’energia di una ricarica di smartphone, e si stima che entro cinque anni il consumo di energia e acqua delle IA potrebbe eguagliare quello di un Paese come il Giappone. Questi dati hanno suscitato molto interesse tra gli studenti, aprendo un dibattito sull’urgenza di ripensare le tecnologie intelligenti in chiave sostenibile. L’idea alla base del progetto, infatti, è esplorare soluzioni di intelligenza artificiale connettiva più rispettose dell’ambiente, distribuite e accessibili, in contrasto con la visione di un’unica AI centralizzata che domina il pianeta nel Neurocene.

L’evento si è concluso con una sessione di domande e risposte. Gli studenti di AANT hanno potuto dialogare direttamente con Perotti e il Prof. Gori, ponendo quesiti sia sul processo creativo del corto – realizzato interamente con strumenti AI – sia sulle possibili applicazioni reali di un’AI decentralizzata. L’incontro ha rappresentato un momento di crescita e ispirazione per la comunità accademica: un esempio concreto di come l’interdisciplinarità fra arte, design e tecnologia possa stimolare una riflessione critica sull’innovazione e sul futuro che vogliamo costruire.

Nota sui relatori: Luigi Maria Perotti è un regista e documentarista italiano con esperienza ventennale in reportage e televisione. Negli ultimi anni ha rivolto la sua creatività verso le nuove tecnologie, sperimentando linguaggi innovativi nel campo dell’intelligenza artificiale. Marco Gori è professore ordinario di informatica presso l’Università di Siena, dove dirige il laboratorio SAILab (Siena Artificial Intelligence Lab). Tra i pionieri dell’AI in Italia, il Prof. Gori è noto per i suoi studi sul machine learning e per la promozione di strategie di sviluppo sostenibile dell’intelligenza artificiale, volte a ridurre il consumo energetico e a decentralizzare i sistemi di apprendimento. 

Meet the Expert: Alessandra Reggiani e Federica Giuliani presentano “Because The Light – Luce, ombra e armonia”

Il 27 novembre in AANT si è tenuto l’incontro “Because The Light – Luce, ombra e armonia”, un appuntamento del ciclo Meet the Expert. Al centro dell’evento un dialogo sul ruolo della luce nell’architettura, che ha visto protagoniste la prof.ssa Alessandra Reggiani, direttrice del master primo livello LUDE e lighting designer, e la dott.ssa Federica Giuliani, ricercatrice all’Università della Tuscia ed esperta di luce naturale.

Nel talk si è riflettuto sulla poetica della luce e sulla sua capacità di interagire con la coscienza umana, creando atmosfere armoniche e suscitando emozioni positive. Si è discusso di come luce e ombra possano dialogare in equilibrio, valorizzando gli spazi e il benessere di chi li vive. L’incontro ha dato agli studenti dei nostri corsi triennali accademici l’opportunità di capire come una progettazione attenta della luce possa trasformare gli spazi in esperienze piacevoli da vivere.

Nota sulle ospiti: Alessandra Reggiani, architetta con esperienza pluriennale nell’illuminazione dei beni culturali, è autrice di numerose pubblicazioni.                    Federica Giuliani, architetta, conduce progetti internazionali per promuovere la cultura della luce naturale. 

AI e percorsi accademici:
AANT ospite su LA7 a Coffee Tech

Sabato 29 novembre la Direttrice scientifica e Responsabile Internazionalizzazione di AANT prof.ssa  Gianna Angelini è stata ospite della trasmissione Coffe Tech su La7. Temi centrali della puntata sono stati l’AI, la robotica e più in generale quanto l’innovazione tecnologica influenza ed influenzerà in futuro la vita di tutti i giorni.

Nel salotto del giornalista e conduttore televisivo Ivo Mej, oltre alla prof.ssa Angelini, sono intervenuti: lo storico e saggista Direttore del Vittoriale degli Italiani Giordano Bruno Guerri; il giornalista e divulgatore Emilio Cozzi; l’attrice Antonella Attili e l’attore comico e speaker radiofonico Vittorio Pettinato.

Durante la puntata sono state mostrate delle immagini della nostra accademia a Roma con un occhio in particolare alle Farm ed agli eventi organizzati all’interno dei nostri percorsi accademici triennali. La prof.ssa Angelini ha presentato i corsi (triennali, master, magistrale) dell’accademia di Roma evidenziando il continuo aggiornamento da parte dei docenti per quanto riguarda l’AI e le nuove tecnologie da sempre al centro dei nostri  piani di studio. Allo stesso tempo, ha ricordato quanto il pensiero critico, sviluppato attraverso le materie teoriche proposte in tutti i percorsi accademici di AANT, si renda indispensabile per un uso consapevole degli strumenti del futuro.

Qui il link per vedere la puntata on line. 

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From Mimesis to Machine:
AANT alla conferenza sull’AI dell’Istituto Svizzero

Giovedì 27 novembre si è  tenuta all’Istituto Svizzero di Roma, nell’ambito della serie Innovation ed in collaborazione con HEAD – Genève, la conferenza “From Mimesis to Machine: AI and the Evolution of Artistic Creation”.

L’evento, interamente in lingua inglese, ha riunito designer, storici ed educatori per una giornata di conversazioni e workshop ponendosi come obiettivo quello di indagare su come l’intelligenza artificiale stia ridefinendo il nostro rapporto con le immagini, la tradizione e la conoscenza. Si è riflettuto inoltre sul modo in cui la formazione artistica accademica risponda a questi cambiamenti in modo critico e creativo.

A rappresentare AANT la Direttrice scientifica e Responsabile Internazionalizzazione prof.ssa Gianna Angelini che ha parlato dell’Accademia raccontando di come l’AI sia ormai fortemente integrata didatticamente in tutti i corsi di studio (Lauree Triennali, Biennio specialistico e Master) di AANT,  durante il panel: “Teaching Creativity in the Age of Algorithms”. 

Game e Virtual Design: AANT inaugura l’anno della mobilità internazionale

Dal 24 al 28 novembre 2025 i due coordinatori di Game e Virtual Design di AANT Simone Mari ed Ennio Pirolo  saranno a Stoccarda per prendere parte alla International Week presso l’Università Hochschule der Medien, inaugurando ufficialmente le attività di mobilità del nuovo anno accademico.La collaborazione tra AANT e l’ateneo tedesco è ormai consolidata e, oltre alle consuete mobilità brevi per gli studenti e per lo staff, da quest’anno è stata introdotta anche la possibilità per la mobilità di lunga durata dedicata agli studenti.

 

La settimana di lavoro prevede seminari, workshop e attività interattive pensate per offrire ai partecipanti strumenti e strategie utili a sviluppare collaborazioni internazionali innovative. Il programma toccherà diversi argomenti chiave quali: 

  • la promozione della resilienza per riconoscere e gestire al meglio lo stress legato alla vita universitaria; 
  • l’esplorazione del mondo dei videogiochi da una prospettiva tecnica, creativa e culturale, attraverso conferenze con esperti del settore che offriranno il proprio contributo; 
  • la presentazione da parte delle università partner dell’HdM delle opzioni di studio all’estero per gli studenti interessati.

L’internazionalizzazione rappresenta per AANT un elemento centrale nelle attività educative e di ricerca promosse dall’Accademia.L’Ufficio Relazioni Internazionali, guidato dalla responsabile prof.ssa Gianna Angelini, sostiene e sviluppa partnership con atenei stranieri, promuovendo la mobilità di studenti e personale e favorendo un autentico apprendimento interculturale.

OPEN AANT: Domitilla Dardi presenta
EDIT Napoli

Martedì 18 novembre AANT ha ospitato la presentazione di EDIT Napoli, tenuta da Domitilla Dardi. Gli studenti dei corsi triennali accademici hanno potuto ascoltare  il racconto della nascita nel giugno del 2019  di questa importante fiera di design editoriale.

 

EDIT Napoli, giunta ormai alla sua 7° edizione, EDIT Napoli è una manifestazione concepita per colmare un vuoto nel panorama delle fiere dedicate al design. Da un lato, infatti, esistono designer indipendenti troppo piccoli per accedere a eventi di risonanza internazionale come il Salone del Mobile; dall’altro, ci sono aziende che realizzano prodotti di ottima qualità ma non riescono a trovare un dialogo con il mondo dei buyer o dei progettisti. 

Il progetto ideato da Dardi risponde esattamente a questa esigenza: creare uno spazio capace di mettere in contatto realtà di nicchia con architetti, interior designer, retailer e operatori del settore, valorizzando un approccio al design autentico, responsabile e orientato alla ricerca.

Nota sull’ospite: Domitilla Dardi è storica e curatrice di design. Dal 2010 è curatore per il design del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma e dal 2022 ne ricopre il ruolo di Senior Curator. È stata visiting professor in diverse università italiane e internazionali, collabora con riviste di settore e firma numerose monografie e saggi dedicati alla cultura del progetto.