Lyden af Ruinerne: il suono delle rovine

Nell’ambito del progetto artistico Lyden af Ruinerne, Halibut Film ha attivato una Farm che ha coinvolto sei studenti AANT del triennio di Videomaking per la realizzazione di foto e riprese video.

Obiettivi:
Creare un’installazione multimediale capace di rispondere a questa domanda: “è possibile cambiare visuale, riguardare i luoghi rovinati, re-immaginarli e dare loro nuovi significati?”

La Farm:

“Lyden af Ruinerne” ha coinvolto gli studenti AANT in una ricerca poetica, musicale, visiva e antropologica. Un progetto interdisciplinare in bilico tra video poema e documentario, con lo scopo di creare un prodotto filmico su Roma. Il progetto nasce dalla suggestione di Jean Grenier, che nel suo libro “Ispirazioni mediterranee” definisce le rovine greche e romane come entità vuote che possono solo “accogliere”. La ricerca artistica di “Lyden af Ruinerne” si muove intorno all’immagine poetica di rovina/spugna per sperimentare come Roma, rovina a cielo aperto, possa assorbire e incontrare il linguaggio poetico e la lingua danese. Il risultato è la combinazione della poesia contemporanea danese con le immagini degli spazi rovinati di Roma per ricodificarli e metterli in relazione con un altrove culturale.
Link: https://www.youtube.com/watch?v=cMTK1MoBS8E