Con il Decreto Direttoriale del 23 luglio 2025 nasce ufficialmente geniaLAB, un nuovo HUB di ricerca interdisciplinare dedicato all’intelligenza artificiale, alla cultura digitale, alle tecnologie cognitive e all’innovazione creativa. L’Accademia compie, in questo modo, un traguardo strategico per rafforzare la propria identità e il proprio posizionamento nel panorama della ricerca a livello nazionale e internazionale.
La missione di geniaLAB è di fungere da osservatorio permanente interdisciplinare, aperto al dialogo con esperti esterni, per co-creare progetti innovativi in linea con le strategie accademiche. Il nuovo centro si configura come un laboratorio di eccellenza che unisce la tradizione italiana dell’arte, della filosofia, della comunicazione e dei media con l’innovazione tecnologica, sviluppando approcci critici e creativi alle trasformazioni dell’IA nell’era contemporanea. geniaLAB intende contribuire allo sviluppo della ricerca artistica e scientifica e all’innovazione nei campi disciplinari di AANT, sperimentando nuove tecniche e metodologie didattiche per ampliare e migliorare l’offerta formativa. Esso sarà dedicato allo studio critico, alla sperimentazione creativa e alla formazione avanzata sui temi dell’IA generativa, delle tecnologie cognitive e delle loro implicazioni culturali, artistiche e sociali.
Lo Statuto di geniaLAB definisce una serie di obiettivi specifici, tra cui:
- analizzare criticamente l’impatto dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie cognitive sulla società, la cultura e l’esperienza umana;
- sviluppare metodologie innovative per la ricerca interdisciplinare sulle tecnologie emergenti;
- promuovere un’alfabetizzazione critica e creativa alle tecnologie di IA generativa;
- formare ricercatori, artisti, designer e professionisti capaci di navigare consapevolmente l’ecosistema dell’IA;
- esplorare le applicazioni dell’IA nelle industrie creative e nella valorizzazione del patrimonio culturale;
- sviluppare nuovi modelli e soluzioni tecnologiche per i settori umanistici e artistici di interesse dell’
La programmazione di geniaLAB abbraccia una pluralità di aree tematiche di ricerca, riflettendo la natura altamente transdisciplinare dell’iniziativa. I temi esplorati spaziano dalla filosofia e antropologia delle tecnologie cognitive, all’analisi del rapporto tra intelligenza artificiale, cultura digitale e società, fino alle metodologie creative e sperimentali per l’impiego dell’IA nelle arti e nel design. Altre linee di ricerca includono le applicazioni dell’IA per il patrimonio culturale, le creative industries e l’innovation design, lo sviluppo di pedagogie innovative per l’era dell’IA, le questioni di etica e governance democratica delle tecnologie, e lo studio di nuove estetiche computazionali e poetiche artificiali.
La governance di geniaLAB, delineata dal decreto istitutivo e dallo Statuto, prevede una Coordinatrice alla guida dell’HUB e un Comitato Scientifico a supporto dell’indirizzo strategico. La Prof.ssa Gianna Angelini, Direttrice scientifica di AANT, è nominata Coordinatrice di geniaLAB, con un mandato triennale rinnovabile, ed è responsabile di rappresentare e dirigere il laboratorio.
Il Comitato Scientifico di geniaLAB è composto da figure di spicco interne ed esterne all’Accademia, esperte nei campi dell’arte, della filosofia, delle tecnologie e della cultura digitale. I membri del Comitato Scientifico sono:
Gianna Angelini
Rossana Quarta
Simone Arcagni
Maurice Benayoun
Luna Bianchi
Alex Braga
Massimo Canevacci
Pier Luigi Capucci
Matteo Ciastellardi
Andrea Colamedici
Derrick de Kerckhove
Maura Gancitano
Marco Gori
Paolo Granata
Sabina Minardi
Il Comitato è presieduto da Andrea Colamedici.
geniaLAB è concepito come un’iniziativa aperta e inclusiva, in costante dialogo con il mondo esterno. L’Accademia AANT, attraverso questo HUB, manifesta la volontà di collaborare attivamente con esperti, docenti e centri di ricerca, nonché con industrie culturali e partner sia nazionali sia internazionali, per condividere conoscenze e sviluppare progetti congiunti. Lo Statuto di geniaLAB prevede infatti la possibilità di adesione all’HUB da parte di docenti di AANT e di altre istituzioni AFAM, oltre che di esperti esterni. Sono incoraggiate convenzioni e accordi di ricerca con enti esterni – pubblici e privati – così da sviluppare iniziative congiunte e contribuire anche alla terza missione dell’Accademia.
Con la nascita di geniaLAB, AANT rafforza la propria identità di istituzione all’avanguardia nella ricerca e nella formazione sulle connessioni tra arte, cultura e nuove tecnologie. Questo nuovo Hub non rappresenta solo un centro di studio interno, ma un catalizzatore di progettualità che consolida il ruolo di AANT come attore autorevole nel panorama contemporaneo dell’innovazione culturale e tecnologica. Attraverso geniaLAB, l’Accademia si posiziona con maggiore forza a livello nazionale e internazionale, pronta a contribuire con idee, progetti e competenze al dibattito sull’intelligenza artificiale, la cultura digitale e la creatività del futuro.